L’Ute sfida il Covid: tra un mese ripartono le lezioni in presenza
L’assemblea ha confermato alla presidenza Gianni Colledani «Il periodo difficile è alle spalle, i 350 soci tornano a scuola»
SPILIMBERGo
Sarà il professor Gianni Colledani a guidare anche per il prossimo triennio l’Ute dello Spilimberghese. Questo l’esito dell’assemblea al Miotto, caratterizzata dal rinnovo del consiglio direttivo.
Colledani, per il dodicesimo anno di fila alla guida dell’associazione, sarà affiancato dalla vice Renza Battistella e dai consiglieri Delia Baselli, Bruno Campeis, Adriana Toffolo, Mirco Bagatto, Giorgio Moro, Andrea Riela, Lucio Negro, Mercedes Turridano e Giulio Crovato.
La storia dell’Ute dello Spilimberghese lunga 32 anni e contrassegnata da un numero sempre crescente di adesioni (circa 350 i soci registrati) di cittadini residenti non solo a Spilimbergo, ma anche a San Giorgio della Richinvelda e nelle valli, come ricordato nella relazione, letta all’assemblea in qualità di presidente uscente, dallo stesso Colledani orgoglioso che nonostante le difficoltà legate alla pandemia, l’Ute, dopo il brusco stop di febbraio, sia pronta a ripartire con l’aiuto della giunta Sarcinelli (rappresentata per l’occasione dal vicesindaco Ester Filipuzzi).
«La nostra Ute – ha ricordato Colledani – è un’associazione che svolge attività culturale e formativa rivolta agli adulti in forma organica e continuativa. Tutto questo lo facciamo da puri e semplici volontari paghi solo di vedere realizzate le iniziative in programma nel migliore dei modi. Per far fronte a un impegno così gravoso contiamo che la pubblica amministrazione sia cosciente dell’utilità e dell’importanza della nostra opera, e agisca sempre con estrema convinzione, come lo fa fin dalla fondazione. Importante è continuare a lavorare di comune accordo, in rapporto costante con le realtà locali, in serenità e nel reciproco rispetto delle idee, nella convinzione di fare qualcosa di buono e anche di utile che si rifletta positivamente non solo sulla nostra Ute ma anche su tutto il tessuto sociale cui ci sentiamo intimamente legati».
Quanto alle attività, presto sarà presentato il calendario completo: la prolusione all’anno accademico, che sarà inaugurato il 5 novembre, sarà affidata a Vieri Dei Rossi, vicepresidente dell’associazione Antica Pieve d’Asio che interverrà sul tema “Giovanni Antonio Pilacorte Magister lapidarius”.
A dicembre sarà presentato il 16° libro della collana dell’Ute “Da Aquileia a Venezia, sot lis svualis dal leon Friuli 1420-1797” scritto dal professor Gianfranco Ellero e edito col contributo di Regione, Comune di Spilimbergo, San Giorgio, Marciatori Ana e Friulovest Banca. –
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