Covid19, contagiato il parroco di Premariacco: da Cividale un sostituto alla messa domenicale
PREMARIACCO. Il Covid-19 ha colpito anche gli ambienti parrocchiali del Comune di Premariacco, che dalla giornata di martedì si ritrovano provvisoriamente privi di parroco. Sottopostosi a tampone per la presenza di alcuni sintomi, infatti, don Pietro Moratto – che segue la comunità dei fedeli sia del capoluogo, sia delle frazioni – è risultato positivo al coronavirus.
Per alcuni giorni resterà dunque in isolamento domiciliare, impossibilitato a svolgere le proprie funzioni.
Conseguente, dunque, l'urgenza di una temporanea riorganizzazione dei servizi religiosi, per cercare di continuare a celebrare la messa quanto meno la domenica, naturalmente sempre con il vincolo al rigoroso rispetto della misure di sicurezza contro il contagio.
A farsi incontro alle necessità della comunità dei fedeli di Premariacco e frazioni è la parrocchia di Santa Maria Assunta di Cividale, nel segno di una collaborazione già collaudata e dunque ormai consolidata.
Lo conferma l’arciprete della città ducale, monsignor Livio Carlino, che non appena informato della situazione di don Moratto ha iniziato a studiare le possibili sostituzioni, che la carenza di sacerdoti, superfluo dirlo, rende tutt'altro che semplici.
La linea individuata, ha tenuto a precisare il parroco di Cividale nella tarda mattinata di ieri, è quella di prevedere una riduzione delle celebrazioni eucaristiche, perché non sarebbe possibile garantire la copertura integrale all'offerta ordinaria di riti liturgici.
«Potremo assicurare – ha annunciato monsignor Carlino – un'unica messa, nella giornata di domenica, nella chiesa di Premariacco».
Tutte le altre funzioni, dunque, sia quelle abitualmente officiate nei giorni feriali, sia quelle domenicali nelle chiese delle frazioni del Comune, sono sospese fino al rientro “in servizio” di monsignor Pietro Moratto, al quale nel frattempo arrivano gli auguri di pronta guarigione della comunità, che manifesta la propria vicinanza alla sua guida spirituale.
E non manca la voce solidale del primo cittadino di Premariacco, Michele De Sabata, che augura al parroco di poter tornare al più presto alla normalità.
«Lo aspettiamo», ribadisce il sindaco, formulando l’auspicio di un rapido superamento dello stato di positività al coronavirus e lasciando intendere, nel contempo, che non si pongono problemi di quarantene conseguenti, non avendo avuto il parroco, negli ultimi giorni, contatti ravvicinati con altre persone.
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