Il fuoco distrugge 150 ettari di bosco Si fa strada l’ipotesi del rogo doloso
T. Aamaro
Sono proseguite per tutta la giornata di ieri le operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato venerdì in località Cristei, all’imbocco del sentiero per Lisagno dopo la galleria del Sasso Tagliato, nella zona dell’ex ferrovia, ad Amaro, a confine con Tolmezzo. Ieri si era spostato nel tratto tra la zona dell’ex casello ferroviario e la Maina. Dopo un’intera giornata di lavoro tra forze di terra ed elicotteri, è stato circoscritto al Mont dal Flamio (700 metri di montagna molto rocciosa) ed è stata messa in salvo, indica il sindaco, Laura Zanella, la pineta sotto la Maina e anche Lisagno.
Il rogo ha bruciato circa 150 ettari (la parte più danneggiata è quella sopra la strada ex provinciale 125 del Sasso Tagliato, tutta la parte della vecchia galleria, da dove si è innescato l’incendio in direzione verso Amaro).
Nel tardo pomeriggio di ieri erano rimasti all’opera due elicotteri e il Corpo forestale regionale a monitorare gli sviluppi, perché il vento soffiava ancora e il timore è che il rogo riparta dai focolai inaccessibili nel sottobosco. In quota ieri, vista l’area impervia, hanno dovuto operare gli elicotteri.
Importante, più a valle, l’intervento dei vigili del fuoco di Tolmezzo, dei volontari di vari gruppi di protezione civile dell’anticendio boschivo, del Corpo forestale regionale. Sono riusciti a salvaguardare la pineta sotto la Maina e gli stavoli di Lisagno.
All’opera anche la Pc regionale. «Si immagina che l’incendio sia doloso – spiega Zanella – perché è partito nello stesso punto del 2003, in un orario particolare, mezzogiorno. Non ci sono stati fulmini ed è molto vicino alla strada. L’incendio ha danneggiato anche la parete rocciosa che si trova prima del Sasso Tagliato e già venerdì la Polizia locale ha chiuso la strada ex provinciale 125 per la caduta di diversi massi. La roccia continua a sbriciolarsi e quindi andrà ora bonificata l’area prima di riaprire la strada», di proprietà di Fvg Strade. Ieri si sono recati in sopralluogo gli assessori regionali Riccardo Riccardi e Stefano Zannier.
«Abbiamo concordato con la Protezione civile – riepiloga Zanella– che faremo una segnalazione in maniera che ci sia un intervento di disgaggio e poi di ripristino perché si possa tornare in sicurezza a percorrere quella bretella stradale molto frequentata e che è anche un’alternativa se succede qualcosa sulla statale». —
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