VICENZA. Gianni Zonin non era un primus inter pares, un presidente prevalentemente dedito a incrementare il patrimonio artistico della banca, ad assolvere funzioni di rappresentanza e a dirigere in modo imparziale la dialettica consiliare. L'ex presidente della Banca popolare di Vicenza era invece «un monarca assoluto» che decideva ogni cosa: dalle operazioni "baciate" al…
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