Il polo golfistico internazionale è realtà
Depositata a Bicnicco e Castions la documentazione, ora mancano le delibere di giunta per chiudere la lunga vicenda
BICINICCO. Il polo golfistico internazionale è realtà: la richiesta di approvazione del Pac è stata depositata, corredata da copiosa documentazione, nei municipi di Bicinicco e Castions di Strada, interessati rispettivamente per 111 e 16 ettari. Per l’ok basterà la delibera di giunta in seduta aperta, a meno che i rispettivi consigli comunali non richiedano espressamente un passaggio assembleare.
Cadono le perplessità di quanti ritenevano avveniristico il piano, ma forse si intensificheranno le polemiche, che hanno accompagnato il complesso iter, per il grande spazio agricolo sacrificato. I tempi stringono: dopo il 10 aprile, le amministrazioni, entrambe in scadenza, non potranno più deliberare l’importante progetto, destinato a cambiare il volto del territorio.
Una storia ultradecennale. Risale al 2001 un protocollo d’intesa fra Bicinicco, Castions di Strada e Mortegliano per un insediamento turistico a confine fra i 3 Comuni, come riqualificazione di un territorio ridotto a groviera da cave e discariche. Si fa avanti Wilfried Gasser, che acquisisce oltre 100 ettari di campi, a prezzo maggiorato del 30 %.
L’ iniziativa piace agli allora sindaci Dino Strizzolo (Bicinicco), Roberto Nardini (Castions) e Eddi Gomboso (Mortegliano) che stendono le linee guida per un accordo di programma: nell’area, a predominante monocoltura di mais, si prevedono strutture per la ricettività alberghiera (330 camere) e residenziale turistica (325 unità abitative), per un totale di 250 mila metri cubi di edificato, un villaggio annesso all’importante campo da golf.
Nascono comitati, critici verso la proposta; nel 2009 la defezione di Mortegliano, per volere della nuova amministrazione di Alberto Comand.
Due comuni turistici. Per dare corso, servono strumenti legislativi e urbanistici: nel 2011 la normativa regionale recepisce un emendamento che dà ai Comuni la competenza per impianti sportivi di valenza regionale, nazionale e internazionale, sotto controllo regionale.
Seguono altri tasselli all’iter: su richiesta delle amministrazioni, viene riconosciuta valenza turistica ai Comuni di Bicinicco e Castions di Strada, che provvedono nel 2013 ad opportuna variante al Prgc.
Contro la cementificazione. Una Bicinicco 2, in spregio agli investimenti per l’irrigazione? Non ci stanno il Comitato della chiarezza, quello per la Vita rurale e il Cordicom di Luciano Zorzenone, il quale presenta un esposto ai Noe sulla “leggina ad hoc” che ha creato due Comuni turistici-marini in piena campagna, sul mancato parere preventivo del Coni, sulla convivenza tra zona golf e strade trafficate che l’attraversano, sui costi pubblici di infrastrutture e servizi.
Le stesse domande, rivolte al vicepresidente regionale Sergio Bolzonello, sono inevase.
Le speranze di Bicinicco. «L’iter procede - informa Strizzolo - sempre nel massimo rispetto delle norme. Per esempio, le direttive, per dirne una, escludono l’asporto di ghiaia.
All’approvazione del Pac sarà contestuale una convenzione tra Comune e società proponente: si realizzerà prima il campo da golf , la club house, poi l’albergo e infine le case».
Secondo Strizzolo, «l’ironia sul termine Comune marittimo (un passaggio burocratico) è gratuita e strumentale. La gente tormentata dalla crisi chiede lavoro, questa è la realtà».
Castions conta sull’indotto. Non ci sono strutture nella porzione castionese, ma il sindaco Mario Cristofoli sottolinea che «con Bicinicco si è sempre proceduto di pari passo, armonizzando le decisioni» e sottolinea che all’iniziativa ci crede, «perché darà qualificazione alla zona, attrattività e nobiltà al paesaggio, originalità di servizi, allontanando il rischio discariche».
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