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«Nel mio bar amministratori pubblici non graditi»

Polcenigo: il titolare di un bar di Mezzomonte affigge il cartello alla porta. Nell’elenco anche altri “indesiderati”

1 minuto di lettura

POLCENIGO. Il termine Nuvolone sembra tratto dal vecchio toponimo del borgo, e oggi si riferisce alla piazzetta e all’unico bar che la caratterizza, gestito da Giovanni Mezzaroba. Il locale, già noto di per sé, quale punto di riferimento dei mezzomontini, sta diventando famoso per vari cartelli esposti al suo interno.

Vengono scritti dal titolare per evidenziare, in negativo, personaggi e fatti strettamente legati alla vita di Mezzomonte. Quei “tazebao” in miniatura, segnalati dai carabinieri, richiamano l’attenzione degli avventori e dei media locali. Ben visibile dalla strada, anche quando il locale rimane chiuso di lunedì e martedì, è la scritta: «Ancora ecomostri... Basta!!!».

Si riferisce a un manufatto costruito in ferro e lamiere dalla Pro loco, sulla piazzetta Nuvolone, per la locale Festa della castagna e demolito da qualche tempo. La struttura non c’è più, ma il cartello di denuncia è rimasto appeso all’interno del bar Nuvolone.

Giovanni Mezzaroba, della Pro loco mezzomontina è stato fondatore e presidente per tanti anni, poi, messo in minoranza sulla gestione delle feste locali, si è ritirato non senza stigmatizzare il comportamento dei suoi successori, a tal punto da indicarli, con degli pseudonimi in una lista di “indesiderabili”, sono diversi, esposta sempre all’interno del suo bar.

Oltre che aver presieduto a lungo il sodalizio che fa vivere Mezzomonte più volte l’anno, con feste di primavera e delle castagne, con marce podistiche non competitive, gare di skiroll, lo sci di fondo con rotelle, e competizioni di dolci fatti in casa, Giovanni Mezzaroba è stato anche amministratore comunale per più mandati.

Con senso civico si è sempre reso disponibile a recuperare a Polcenigo due alimenti indispensabili, pane e latte, rifornendo con il suo esercizio soprattutto le persone anziane e prive dell’auto che, altrimenti dovrebbero recarsi nel paese sottostante lontano diversi chilometri.

La mancanza di sostegno da parte dell’attuale amministrazione comunale, a questa sua preziosa funzione, ha indotto ultimamente Giovanni Mezzaroba a esprimere il dissenso e la condanna nei confronti di sindaco e giunta, affiggendo un altro cartello per definire indesiderati nel suo bar anche gli amministratori.

Non si può prevedere se, in futuro, gli strali di Giuseppe Mezzaroba colpiranno altre istituzioni e personaggi polcenighesi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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