Coronavirus, in Fvg 661 nuovi casi. Da lunedì sospese alcune attività ospedaliere e potenziati i posti Covid - Gli aggiornamenti
Contagi in aumento, potenziati i posti letto in area Covid in Friuli
"A causa dell'andamento del contagio epidemiologico si è manifestata l'esigenza di dedicare un numero maggiore di posti letto per pazienti Covid positivi. Conseguentemente nei presidi ospedalieri dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale verranno sospese le seguenti attività: chirurgia a San Daniele del Friuli, oculistica a Palmanova e le attività programmate nelle ortopedie di Udine, Tolmezzo e Latisana con contestuale mantenimento nelle stesse sedi dell'attività traumatologica". Lo ha comunicato oggi il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Il provvedimento sarà esecutivo da lunedì 8 marzo.
In Fvg 661 nuovi casi, tasso di positività del 6,74%
Sabato 6 marzo in Friuli Venezia Giulia su 7.150 tamponi molecolari sono stati rilevati 482 nuovi contagi con una percentuale di positività del 6,74%. Sono inoltre 3.115 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 179 casi (5,74%); in tutto dunque 661 positivi. I decessi registrati sono 10, a cui se ne aggiunge un altro avvenuto a febbraio; i ricoveri nelle terapie intensive sono 63 mentre quelli in altri reparti risultano essere 409. Qui il bollettino.
Ordinanza di Fedriga sui trasporti: scuole chiuse, ma non saranno tagliate le corse
Il governatore della Regione Massimiliano Fedriga ha firmato quest'oggi l'ordinanza contingibile e urgente numero 6/2021 con la quale si va a regolamentare il servizio di trasporto pubblico locale a seguito dell'entrata in vigore del Dpcm del 2 marzo 2021 e le limitazioni dettate dalla colorazione arancione dell'intero territorio regionale e conseguenti restrizioni sulla didattica. In particolare il provvedimento dispone che, pur entrando in vigore i due provvedimenti, restano invariati i servizi di trasporto pubblico locale senza quindi modificare le corse esistenti; i servizi in atto non sono configurabili infatti come dedicati esclusivamente a favore degli studenti degli istituti scolastici, quanto invece organizzati per assicurare il soddisfacimento delle complessive esigenze di mobilità presenti sul territorio regionale.
Resta invece in vigore la limitazione alla capienza dei mezzi di trasporto, il cui riempimento non deve superare il 50 per cento dei posti disponibili. Sono invece sospese fino al 20 marzo le corse aggiuntive che erano state predisposte sulle diverse linee per garantire la capienza del 50 per cento dei posti previsti sui mezzi. Fanno eccezione però i servizi di Tpl organizzati dal 1 febbraio 2021 per i poli scolastici di Udine, Codroipo, Gemona, San Daniele, Tolmezzo e Cividale; questi mantengono quindi la configurazione attuale per consentire agli studenti l'accesso in doppio turno alle attività di laboratorio ma anche la partecipazione alla didattica in presenza per gli alunni con disabilità, con bisogni educativi speciali o per coloro che risultino privi delle condizioni per svolgere la didattica a distanza.
Ancora otto positivi, Cavarzerani zona rossa fino al 18 marzo
A seguito del riscontro, da parte del Dipartimento di Prevenzione, di otto casi di positività al Covid 19 tra i richiedenti asilo attualmente ospitati all’ex Caserma Cavarzerani, al fine di contrastare la diffusione del contagio è stata emessa in data odierna un’ordinanza contingibile e urgente che prevede la proroga del divieto di ingresso e di uscita dalla struttura, per chiunque non sia debitamente giustificato, fino al 18 marzo.
Riccardi in videoconferenza con il commissario Figliuolo e il nuovo capo della Protezione civile
Si è riunito oggi il Comitato operativo della Protezione civile nazionale alla presenza del nuovo capo dipartimento Fabrizio Curcio e del nuovo commissario straordinario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. A rappresentare la Regione Friuli Venezia Giulia il vicegovernatore con deleghe a Salute e protezione civile Riccardo Riccardi.
Nel corso dell'incontro è stata compiuta una capillare ricognizione con i rappresentanti istituzionali dei territori, al fine di avere un quadro complessivo della situazione, con specifico riferimento alla campagna vaccinale. Oltre alle varie problematiche di carattere locale, sono emerse una serie di questioni che coinvolgono tutte le Regioni. Tra queste, oltre all'attuale scarso afflusso di vaccini, è venuta a galla la problematica del personale abilitato a effettuare le somministrazioni in vista di un prossimo annunciato arrivo di ulteriori dosi.
Altro punto messo in evidenza dagli assessori regionali intervenuti, è stato quello di avere una risposta al bisogno di un'applicazione uniforme nell'individuazione delle categorie che in via prioritaria devono essere sottoposte alla vaccinazione, con particolare attenzione all'area della fragilità fino alla disponibilità della medicina generale.
Da parte sua Riccardi, intervenendo alla riunione, ha spiegato che il problema, in prospettiva, con l'auspicato decollo della campagna vaccinale, è quello di dover fare affidamento su un sistema sanitario già stressato dall'aumento dei contagi, oltre che impegnato nei tracciamenti e nel coordinamento degli isolamenti. Da qui la necessità di poter disporre di un numero adeguato di professionisti sanitari. A tal riguardo il vicegovernatore ha ribadito come "l'abilitazione alle somministrazioni" rappresenti un passaggio cruciale per poter garantire una gestione rapida ed efficiente della campagna, con la preoccupazione che, "viste alcune regole di stampo medioevale vigenti in Italia sulla materia, introdurre dei cambiamenti per il Governo non sarà semplice".
Su questo tema lo stesso commissario Figliuolo ha risposto affermando che la questione del personale abilitato necessario per le vaccinazioni, anche in previsione nelle prossime settimane dell'arrivo di un numero significativo di dosi, è all'attenzione della struttura commissariale. Infine Riccardi, seguito dagli altri assessori regionali, ha posto in evidenza la necessità per le organizzazioni decentrate di far riferimento a un'interpretazione chiara e univoca delle disposizioni centrali, affinché si definisca nel programma vaccinale la collocazione prioritaria di quell'area della fragilità che va dai trapiantati ai disabili, caregiver compresi.
A Tolmezzo vaccinazioni al Palatennis: vax-day per cinquecento anziani il 18 marzo
Sarà il Palatennis di Tolmezzo, ampio spazio coperto di 1.300 mq in via Janesi a ospitare, giovedì 18 marzo, 500 vaccinazioni di ultraottantenni. Il Comune, che ne è proprietario, lo mette a disposizione. «Tutto nasce – spiega il sindaco, Francesco Brollo – dalla richiesta della Regione, dell’assessore Riccardo Riccardi, per individuare dei luoghi che potessero aumentare la forza di impatto del numero di vaccinazioni. Così come avevamo fatto per il vicino punto tamponi questo è un servizio che Tolmezzo dà alla zona montana dell’alto Friuli». I dettagli qui.
Mezzo Fvg è in zona arancione: a Udine e a Gorizia stop ad aperitivi e colazioni al bar, ecco regole e divieti. Sabato 6 marzo le ex province di Udine e Gorizia entrano in zona arancione con due giorni di anticipo rispetto a quelle di Pordenone e Trieste. E così nel primo fine settimana di marzo saranno in molti a non poter trascorrere la domenica in montagna alla ricerca di un po’ di libertà. Ed ecco cosa possiamo fare oggi, domani e da lunedì in Friuli Venezia Giulia.
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