Zironelli incontra il Mestre, poi la firma per il Pordenone
Serie C, il tecnico impegnato a liberarsi dal vincolo. Lovisa lo attende, pronto un biennale
di Alberto BertolottoPORDENONE. Ormai dovrebbe essere questione di giorni, due per l’esattezza: se tutto va come da programmi, mercoledì 30 maggio Mauro Zironelli sarà il nuovo allenatore del Pordenone.
Dopodomani, infatti, dovrebbe essere il giorno fatidico dell’incontro tra il tecnico e Stefano Serena, presidente del Mestre, club in cui “Ziro” ha lavorato nelle ultime due stagioni tra serie D e C. Sul tavolo la rescissione del contratto del trainer (che scade a giugno 2019).
Così, se sarà sancito l’addio definitivo, l’ex Sacilese sarà poi libero di firmare per i ramarri, che avrebbero già pronto un biennale per lui. A quel punto comincerebbe in maniera ufficiale l’era di Zironelli, allenatore fortemente desiderato dal presidente del club cittadino, Mauro Lovisa.
Battute finali. Si dovrebbe essere arrivati ai titoli di coda della trattativa. Il condizionale è d’obbligo, perché il calciomercato, nel corso della sua storia, spesso riserva sorprese. Pare non sia questo il caso, perché se da un lato il Mestre non vorrebbe lasciar andare il suo tecnico (se non dietro un adeguato indennizzo), dall’altro la società veneziana ancora non sa neppure se potrà iscriversi alla prossima stagione di serie C.
Per cui al presidente Stefano Serena non resta che parlare con Zironelli e trovare un accordo per la rescissione. L’agenda prevede un appuntamento nella tarda mattinata di mercoledì: dopodiché, se tutto andrà per il verso giusto, subito l’appuntamento tra il tecnico e la società neroverde, con la conseguente firma.
Sarebbe l’epilogo di un corteggiamento nato già molto tempo fa, quando Lovisa fu attratto dal gioco scintillante prima della Sacilese e poi del Mestre di “Ziro”.
È in virtù del suo modo di fare calcio che la proprietà del Pordenone si è soprattutto concentrata su di lui, se si esclude il colloquio con Luca D’Angelo (che ora sembra sia diretto al Catanzaro). Zironelli, con sé, porterebbe al De Marchi il suo vice Stefano Sottoriva e il preparatore atletico Enrico Ioppi.
Ancora Padova. La Supercoppa di serie C, che si disputa tra le vincitrici dei tre gironi di categoria, è stata vinta dal Padova, capace di battere sia il Livorno (5-1) sia il Lecce (0-1).
Un trofeo che mette il punto esclamativo alla stagione dei veneti e che dimostra una volta di più che il girone B era evidentemente quello di maggiore qualità, considerate anche le quattro squadre del gruppo rimaste in corsa ai quarti di finale dei play-off.
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